L’Acquedotto Vergine, realizzato da Agrippa nel 25-19 a.C., rappresenta una delle opere idrauliche romane più longeve, rimasta in funzione continuativamente fino ai giorni nostri. Alimentato delle sorgenti di Salone, il condotto attraversava un lungo tracciato sotterraneo per alimentare le terme di Agrippa, passando per aree oggi urbanizzate come i Parioli e il Pincio. Tra le sue peculiarità si annoverano i tratti su arcate e la celebre scalinata elicoidale rinascimentale presso Villa Medici. L’intervento mira a restaurare e valorizzare il tratto visibile in via del Nazareno, aprendo al pubblico uno dei segmenti meglio conservati del condotto. Le attività previste includono il consolidamento strutturale, la pulitura delle superfici, la messa in sicurezza dei percorsi e l’implementazione di sistemi di visita accessibili e digitalizzati. L’obiettivo del progetto è restituire alla collettività un sito archeologico di eccezionale valore storico e tecnico, potenziando l’offerta culturale in chiave sostenibile.
Codice Unico di progetto
F89D21000730006
Responsabile del procedimento
DOTT.SSA MARTA BAUMGARTNER
Finanziamento
PNRR – CAPUT MUNDI - NEXT GENERATION EU PER GRANDI EVENTI
Importo finanziamento
900.000,00 EUR
Importo lavori
590.000,00 EUR
Inizio lavori
MARZO 2025
Fine lavori
GENNAIO 2026
ARCH. VALERIO CANALE
Progettista delle opere
CUPELLONI ARCHITETTURA S.R.L.
Coordinatore della sicurezza
ARCH. GIULIA CUPELLONI
Impresa appaltatrice
CRIMAC COSTRUZIONI S.R.L. (IMPRESA), DE.CO.RE. S.R.L. (RESTAURO)