Dopo l’impegnativo intervento conservativo della cupola a cura della Soprintendenza Speciale di Roma, concluso all’inizio del 2023, si procederà al restauro della Via Crucis attribuita al pittore siciliano Mariano Rossi. I quattordici dipinti, realizzati entro il 1798, registrano una fase di allineamento dell’artista al linguaggio neoclassico prevalente sullo scorcio del secolo a Roma, molto asciugato e semplificato nelle forme e nell’impaginazione. Gli studi riferiscono una provenienza dalla vicina chiesa di San Salvatore ai Monti o, in alternativa, dal Colosseo, divenuto nella seconda metà del XVIII secolo il palcoscenico privilegiato delle viae crucis romane. La collocazione attuale, nella chiesa di Santa Maria ai Monti, non è originaria e sembra risalire al primo ventennio del XX secolo. Per ognuna delle 14 tele, dopo lo smontaggio dalla parete, si procederà a: 1) Interventi sul supporto; 2) Pulitura della superficie pittorica; 3) Stuccatura; 4) Integrazione pittorica; 5) Verniciatura. L’intervento sarà accompagnato da indagini diagnostiche ed elaborati grafici pre e post restauro. Per la tipologia delle opere, le dimensioni contenute e la scelta di non lasciare sguarnita la chiesa nell’anno Giubilare, si prevede la movimentazione di due-tre dipinti alla volta, con trasferimento presso un laboratorio di restauro e ricollocazione al termine della sessione di lavoro.
Codice Unico di progetto
F89D24001420001
Responsabile del procedimento
DOTT.SSA ILARIA SGARBOZZA
Finanziamento
SOPRINTENDENZA SPECIALE DI ROMA
Importo finanziamento
70.000,00 EUR
Importo lavori
54.900,00 EUR
Inizio lavori
MAGGIO 2025
Fine lavori
DICEMBRE 2025
DOTT.SSA MARIA MILAZZI