Secondo le fonti sarebbe stato il primo luogo di culto ufficiale della Chiesa di Roma e al suo interno nasconderebbe una storia di riuso dei reperti archeologici. La basilica di Santa Maria in Trastevere sarebbe stata fondata da papa Callisto I nel secondo decennio del III secolo e ultimata da Giulio I nella prima metà del IV. L’attuale edificio risale invece al XII secolo, quando la chiesa venne ricostruita per volere di Innocenzo II, utilizzando marmi, capitelli e colonne frutto di spoliazioni dai monumenti antichi, tra cui le Terme di Caracalla.
